Colpo di scena su Maria Rosaria Boccia: potrebbe esserci un nuovo caso legato alla sua laurea “sparita”. La presunta gaffe con i documenti.
Si torna a parlare di Maria Rosaria Boccia ma questa volta non solo per il famoso caso che ha visto coinvolto l’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. La donna, sui social, ha condiviso alcuni documenti con tanto di richiesta di smentita per un articolo citato da più fonti. Peccato che, nel pubblicare le foto, sarebbe emerso un “giallo” legato alla sua laurea…
Maria Rosaria Boccia, il giallo sulla laurea “sparita”
Attraverso un post su Instagram pubblicato in queste ore, la Boccia ha chiesto la smentita di un articolo riportato da diverse testate dove si parlava del rapporto con l’ex marito. Nelle foto da lei condivise apparivano due documenti del 2011 e del 2012 che attestano la cessazione effettiva del suo matrimonio con l’ex marito, sposato nel 2009.
Ma il punto non riguarda la relazione con l’ex, quanto la sua laurea. Infatti, come hanno messo in evidenza Il Tempo e Libero, gli stessi documenti diffusi spontaneamente dalla Boccia avrebbero rivelato soprattutto che “nel 2011 e nel 2012, stando alle date riportate sulle carte di cui sopra, il suo titolo di studio era il diploma. E non quindi la laurea in economia aziendale che su Linkedin, prima di cancellare l’account, lei scriveva di aver conseguito nel 2005 all’università di Napoli Parthenope”.
Di fatto – spiega Il Tempo – “con il documento pubblicato ieri da lei stessa, l’imprenditrice campana ha finito dunque per confermare la veridicità delle obiezioni delle varie fonti di stampa, fra cui La Verità e Il Tempo, che avevano messo in dubbio quella laurea da lei dichiarata su Linkedin”.
L’intervista su La7
Intanto Maria Rosaria Boccia tornerà in televisione come da lei stesso annunciato. La donna sarà ospite di PiazzaPulita su La7. In questo caso, è possibile che vengano chieste delucidazioni proprio in merito alla laurea. Staremo a vedere se nel corso dell’intervista con Formigli verrà chiarito anche questo punto.
